Milano, 5 settembre 2025 – Si è svolto nella mattina di ieri, giovedì 4 settembre, il primo Living Lab del Comitato Regionale Uisp Lombardia, inserito all’interno del Progetto Tran-Sport che ha inteso avviare una riflessione sull’elaborazione di una Legge Regionale sul Terzo Settore.
A parlarne, presso Ripa85, sede di Uisp Lombardia, con Stefano Pucci, Presidente regionale anche Tiziano Pesce, Presidente Nazionale Uisp, Vincenzo Manco, Responsabile del Centro Studi e Ricerca di UISP Nazionale e Valeria Negrini, Portavoce del Forum del Terzo Settore Lombardia. Tra i relatori, in collegamento web, Sara Santagostino, Presidente del Dipartimento Welfare di ANCI Lombardia e Marco Celi, Esperto in progettazione e in fondi europei e nazionali, facilitatore dei processi di coesione e innovazione per uno sviluppo locale sostenibile in ambito sociale, ambientale ed economico.
Un’opportunità, come ben esposto dal Presidente Pucci, nel suo ruolo di moderatore, per confrontarsi sui vari aspetti di una possibile evoluzione del concetto di Amministrazione Condivisa, che possa riconoscere, oltre al recepimento dei percorsi di co-programmazione e co-progettazione, il ruolo di rappresentanza del Forum del Terzo Settore in un rapporto di interlocuzione più politica con Regione Lombardia, per essere soggetto di riferimento nella condivisione di strategie più alte di pianificazione delle politiche pubbliche.
Un percorso già avviato e che ha già visto il Forum Terzo Settore Lombardia sottoporre alla Regione temi importanti, come la necessità di condivisione dei principi e dei valori che stanno alla base dell’elaborazione della futura legge, che sarà presentata in una prima bozza da Regione Lombardia entro la fine di settembre, per poi procedere, nei mesi successivi ad un’elaborazione più dettagliata.
Il Forum ha infatti indicato come principi fondamentali non solo quelli inscritti nell’art. 118 della nostra Costituzione, sul tema della sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza ma soprattutto i dettami che emergono dagli articoli 2 e 3 della nostra Carta Costituzionale.
Un percorso, quello in atto nella nostra regione, che anche Uisp Nazionale sta seguendo con interesse, come del resto fatto, in precedenza, con altre esperienze regionali di elaborazioni di Leggi sul Terzo Settore, alle quali hanno preso parte, come interlocutori riconosciuti, anche i Comitati Regionali Uisp. Temi cari alla nostra Associazione che, da tempo, si è interrogata – e continua a farlo - su tutti i livelli, in virtù del suo essere anche associazione di promozione sociale oltre che Ente di Promozione Sportiva.
Un importante momento di confronto ma anche di formazione, per quanto riguarda il rapporto con le istituzioni e gli enti pubblici, primi tra tutti i comuni, con i quali le Associazioni del Terzo Settore si devono rapportare e che vivono oggettive difficoltà, nella gestione di percorsi di co-programmazione e co-progettazione a causa della riduzione continua delle necessarie risorse economiche, della riduzione del personale, della mancanza di formazione specifica. Tutto ciò comporta un fisiologico allungamento dei tempi di risposta che rendono complicato il rapporto tra le Amministrazioni Locali e gli Enti del Terzo Settore.
Un altro aspetto preso in considerazione è stato quello dei finanziamenti e delle agevolazioni fiscali, valutando la possibilità di introdurre, in un’eventuale Legge, riferimenti utili a “stimolare” Regione Lombardia nell’intercettazione di fondi nazionali ed europei, avvalendosi dell’esperienza e delle competenze delle Organizzazione del Terzo Settore, che possono essere messe a disposizione per contribuire a ridurre le disuguaglianze per una migliore qualità della vita dei cittadini lombardi.
Al Living Lab del Progetto Tran-Sport, oltre ai dirigenti di Uisp Comitato Regionale Lombardia, hanno preso parte diversi dirigenti dei Comitati Territoriali e alcuni Responsabili e Coordinatori dei Settori di Attività Regionali.